Workshops

I nostri workshop, organizzati tra il 2011 e il 2016, sono sempre stati momento d’indagine su tematiche che desideravamo approfondire insieme: musicoterapia, psicoacustica, rave culture, music industry. Tanti gli spazi contaminati, tante gli ospiti di settore coinvolti e tante le persone che, come abbiamo sempre ambito, hanno trovato nuovi stimoli e spunti da seguire.

Il primo grande passo è stato l’organizzazione, sul finire del 2011, di un ciclo di eventi di cui sono stati protagonisti Bruno Pompa, allora direttore artistico del Cassero di Bologna, Dado Pasi di Radio Città Fujiko e Dino Angioletti, storico fondatore dei Pasta Boys. Tramite la loro esperienza di addetti ai lavori si è cercato di creare un contenitore domenicale in cui si potesse discutere e approfondire tutto ciò che aveva riguardato il mondo, molto spesso bistrattato, della club culture: abbiamo parlato di djing, di rave culture, di Chicago e di tutti quei movimenti che hanno contributo alla cultura che oggi chiamiamo club.

L’esperimento riuscito ci ha convinti dell’importanza di approfondire i rapporti tra cultura e musica, e a interrogarci su alcuni degli aspetti che stanno alle radici della percezione musicale, portandoci l’anno successivo ad affrontare il tema della psicoacustica. Il meeting, complesso nel suo genere, ha visto il passaggio di numerosi docenti universitari ed esperti che hanno tentato, ognuno in base al proprio campo di conoscenza, di decodificare in modi diversi il significato stesso della psicoacustica e l’impatto del sonoro nella vita di tutti i giorni.

Da allora non sono mancate occasioni di approfondimenti e discussioni intorno alla musica, come l’incontro con la crew Pilltapes nel 2013, la partecipazione al workshop “Manifesto dei network digitali 2.0” realizzato dall’associazione HMCF all’interno del Robot Festival e gli incontri sulla Musicoterapia realizzati nel 2014 e nel 2015 con importanti ospiti dal mondo dell’arte, dall’accademia e professionisti specializzati.

Beyond Common Ideas first workshop: Discovering Club Culture

Da oltre un anno il gruppo di giovani ragazzi, in assenza di un vero e proprio movimento culturale sul territorio della scena club, ha deciso di far confluire le proprie idee in questo progetto. Il primo grande passo è stato l’organizzazione di un workshop, sul finire del 2011, diviso in tre incontri, dove richiamando artisti, dj, addetti ai lavori si è cercato di creare un contenitore domenicale in cui si potesse discutere e approfondire tutto ciò che aveva riguardato il mondo, molto spesso bistrattato, della club culture.

I° Incontro del 6/11/2011

Il movimento dance, il ruolo gay nella nascita della culture, origini dell’house music.

Relatore ospite:  BRUNO POMPA (già art director Cassero LGBTQ+ Club)

II° incontro del 4/12/2011

L’affermazione dell’house music, i rave della scena inglese anni ‘90

Relatore ospite:  DINO ANGIOLETTI (dj/producer, fondatore dei Pasta Boys)

III° incontro del 11/12/2011

Approfondimento sulle street parade, la scena ibizenca e le diverse concezioni di club tra underground e commerciale.

Relatore ospite: PATRICK APOSTOLO (Promoter, già nel direttivo di Link Associated Bologna)

IV° incontro del 18/01/2012

Approfondimento sulla scena di Detroit.

Relatore ospite: TOMMASO MELETTI (già Presidente Link Associated)

MEETING PSICO ACUSTICA, Cassero LGBT center 14/15/16 Dicembre 2012

Nel 2012 dopo uno studio approfondito, il gruppo ha deciso di intraprendere un processo di maturazione, e ha rivolto il pensiero verso ciò che si trova alla radice della musica in generale: la psicoacustica. Il meeting, complesso nel suo genere, ha visto  il passaggio di numerosi docenti universitari ed esperti che hanno tentato, in base al loro campo di conoscenza, di decodificare il significato stesso della psicoacustica. É stato un importante momento di condivisione e di arricchimento culturale.

I° Incontro del 14/12/2012

Il messaggio invisibile del sonoro

Relatori ospiti:  

ALBERTO RONCHI (al tempo Assessore alla Cultura Politiche Giovanili e Rapporti con l’Università di Bologna)

LELIO CAMILLERI (Professore di Composizione Musicale Elettronica al Conservatorio di Musica di Bologna. Compone principalmente brani elettroacustici.Le sue composizioni sono state eseguiti in vari paesi e hanno ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali)

II° incontro del 15/12/2012

Musica e Emozioni

Relatore ospite:  ROBERTO CATERINA (Professore associato confermato di Psicologia della percezione, Psicologia della musica e Psicologia della comunicazione nell’Università di Bologna)

III° incontro del 16/12/2012

Suono Tra Antropologia e Mesostruttura (man onäk kocchyiim taqqyläk)

Relatore ospite: GIANCARLO TONIUTTI (Studioso delle relazioni tra il suono e i dati specifici che lo connotano, soprattutto rispetto al luogo di provenienza, con le sue molteplici valenze di tipo geologico, antropologico e storico, Toniutti è l’unico italiano incluso nell’importante antologia di testi “Site of Sound”, curata da Brandon Labelle e Steve Roden nel 1999, dove compariva tra gli altri assieme ad Alison Knowles, Philip Corner, Christina Kubisch e Rolf Julius)

Manifesto dei network digitali 2.0 – Robot Festival – 11 Ottobre 2012

Siamo stati ospitati all’interno del Robot festival alla sua quarta edizione per parlare di network digitali e comunicazione. Un incontro al quale siamo particolarmente legati dal punto di vista affettivo perché parlare a un festival come Robot dopo pochissimo tempo che la crew era nata è stato per noi un grande traguardo. In particolare, prendevamo parte al workshop “Manifesto dei network digitali 2.0” realizzato dall’associazione HMCF all’interno del Robot Festival a Palazzo Re Enzo.

Beyond Common Ideas meets Pill Tapes – 16 Febbraio 2013, Blogos San Lazzaro (Bologna)

Continuando sull’onda del meeting di dicembre riguardo alla psicoacustica abbiamo ospitato, all’interno del Festival per i tre anni di attività del collettivo Hmcf, Luigi Mastandrea, Martina Tritten e Danilo di Capua membri della crew di Pilltapes.  Pilltapes, non un semplice blog , un blog che usa la musica per curarci.

Noi di Pilltapes assicuriamo esperienze ipnotiche, sedative, anestetiche, estetiche, antidepressive, anticomiziali, analgesiche, oppioidi. Selezioniamo musica per tutte le esigenze del corpo e dello spirito: puoi ascoltare la nostra musica mentre lavori, mentre sei in casa a meditare, puoi usare il nostro blog per scoprire nuovi suoni. Eroghiamo il nutrimento della tua anima e lo facciamo gratis perché non esiste prezzo che possa ripagarci. 

Music Therapy, Cassero LGBT center –  9 e 15 febbraio 2014

Nel 2014 abbiamo continuato il nostro percorso sul rapporto tra suono e psiche, iniziando a superare la prima indagine legata alla psico acustica e spostandoci a piccoli passi verso la materia della musicoterapia. Un format diviso in due eventi, uno teorico al Cassero e uno musicale e artistico allo Spazio Barnum.

Il primo con Dj Balli il 9 Febbraio, il secondo il 15 Febbraio con un dj set e un live painting con Nudge, Zair e Marco Maldarella.

I° Incontro del 9/02/2014

Fuggire dal frastuono

Relatori ospiti:  Dj BALLI

Quotidianamente siamo bombardati da infinite varietà di suoni, suoni che non sempre sono graditi, anzi spesso ci rincorrono, ci perseguitano assillandoci.  Viene spontaneo chiedersi dunque: che relazione c’è fra i suoni e la nostra vita quotidiana, come questo bombardamento sonoro ci influenza? É possibile fuggirne? O come direbbe Dj Balli, è possibile immunizzarsi da essi? Lui una sua teoria ce l’ha.

II° incontro del 15/02/2014

Musictherapy Art Expo

Durante il dj set di Nudge, gli artisti Marco Maldarella e Zair hanno dipinto su tela, mettendo in atto un live painting in sinergia con le sonorità proposte nel set. Oltre a loro erano presenti allo Spazio Barnum anche  i ragazzi de L’Archivio negozio di dischi che, al tempo, stava muovendo i primi passi e che in quell’occasione ha proposto una serie di vinili in vendita e in esposizione/ascolto al pubblico.

Articolo sul Resto del Carlino

Music Therapy #02 w/Music Space, Cassero LGBTQ+ & Spazio Barnum – 14 e 15 Febbraio 2015

Dopo l’esperienza del  Meeting sulla Psicoacustica nel 2013 e di “Musictherapy” nel 2014, Beyond Common Ideas ha allargato la propria collaborazione alla scuola di musicoterapia MusicSpace continuando il percorso di studio sulla relazione che esiste fra i suoni e la nostra psiche in una due giornate divisa fra teoria e pratica.

I° Incontro del 14/02/2015

Musica e cura di sé e l’approccio della Musicoterapia

Si è discusso del crescente impiego della musicotearpia come attività complementare alle terapie mediche e psicologiche, all’interno di percorsi di formazione, sostegno e cura di adulti e bambini.

Relatori ospiti: 

Dtt.ssa BARBARA ZANCHI (Musicoterapeuta e psicologa. Presidente di MusicSpace Italy e Direttore del Corso Post-Laurea di Formazione Professionale in Musicoterapia)

II° incontro del 15/02/2015

Laboratorio musicale ed espressivo vocale

Sono state realizzate alcune esperienze musicali di gruppo volte all’esplorazione dei suoni e degli strumenti musicali con l’obiettivo di utilizzare la musica come mezzo per trovare connessioni tra il mondo esterno e interiore.

Relatore ospite:

FRANCESCA QUADRELLI

Musicista e musicoterapeuta. Diplomata in violino al Conservatorio “B.Maderna” di Cesena, laureta in Lettere Moderne con Laurea Magistrale, Post-Graduate Diploma in Musicoterapia presso MusicSpace Italy e Master of the Arts Therapeutic Music Studies-University of West of England, Bristol (UK). Iscritta all’AIM, all’attività didattica e musicale affianca quella di musicoterapeuta lavorando in ambito preventivo in ambiti scolastici ed extrascolastici (bambini e adolescenti) e in ambito riabilitativo-terapeutico (adulti con disabilità)

 

MARA LUZIETTI

Musicoterapeuta e insegnante di avviamento musicale, laureta in Scienze della Formazione, Post-Graduate Diploma in Musicoterapia presso MusicSpace Italy, specializzata in Sinfonia per Ostetriche e specializzanda in Animatore in Psicofonia presso Accademia Internazionale di Psicofonia.

Iscritta all’AIM, propone da diversi anni percorsi musicoterapeutici in ambito preventivo all’interno di contesti scolastici ed extrascoltastici rivolti alla fascia 0-10 anni, si occupa di interventi riabilitativo-terapeutici prevalentemente di gruppo rivolti a pazienti adulti con diversi tipi di disabilità.